Era un capriccio o il nuovo inizio?

Ancora non lo so….

Dopo aver finito il corso all’Academia Italiana Chef, ero costretta a svolgere uno stage in una pasticceria per poter accedere agli esami finali, che mi consentiranno di acquisire il titolo indiscusso di Chef.

Ma io non volevo una qualsiasi pasticceria…volevo il meglio!

Purtroppo e per fortuna a Frosinone nessuno era disposto ad aiutarmi.

Ho trovato un ambiente chiuso, molto chiuso!

Devono sentirsi fortunati che mi risparmio di scrivere il nome, di certi ambienti dove la serietà e l’umiltà non sanno nemmeno dove sta di casa!

Così il destino mi ha dato la migliore opportunità che potessi trovare, aprendomi la porta, nel vero senso della parola, della prestigiosa pasticceria “La Portineria”.

La Portineria” si trova a Roma a pochi passi da Porta Pia, in via Reggio Emilia 22/24.

Il locale rimane un po’ nascosto ma una volta entrati appare subito molto elegante, curato e con un tocco di vintage ovunque.

Ampia scelta tra dolci da colazione cornetti di vari tipi, macarons, crostate, bagel, focacce e non solo.

Tutti prodotti sempre freschi e preparati al momento.

Quando sono entrata la prima volta nel locale mi si è aperto un nuovo mondo.

Un mondo giovanile, accogliente ma soprattutto molto professionale, costituito da persone dalla mente aperta, ma non tanto da far cadere il cervello 😀 

Il biglietto da visita del locale è senza dubbio Gian Luca Forino.

Nel 2013 fonda insieme al Food Designer Ciro Caldieri “La Portineria” il proprio locale nel centro di Roma.

Nel 2014 il Gambero Rosso gli riconosce il premio come “Miglior colazione del Lazio” e il premio per i “Classici di Domani” per la “Sacher Lampo”. Nello stesso anno partecipa alla trasmissione Rai “Il più Grande Pasticcere” dove si classifica al secondo posto.

Nel 2015 vince una medaglia d’argento agli International Chocolate Awards e diventa docente per le scuole romane del Gambero Rosso e Les Chefs Blancs.

…insomma cosa potevo volere di più???

Ma io vorrei presentarvi in queste mie poche righe, le persone che ho conosciuto durante la mia avventura.

Persone sempre con il sorriso, anche se il lavoro è duro e la fatica sempre dietro l’angolo.

Cominciamo da Sabrina Barbone, responsabile del laboratorio della pasticceria “occhio di falco” (non le sfugge nulla!).

Una persona speciale, giovanissima e nello stesso tempo molto matura e molto preparata professionalmente.

Lei è una colonna portante della Portineria, sulle sue spalle c’è il peso di una grande responsabilità, non solo di dirigere il laboratorio e svolgere il lavoro suo ed in alcuni casi dei nuovi arrivati, ma anche di insegnare ai nuovi stagisti l’arte della pasticceria, e credetemi che non è facile.

Giulia Bézier Apicella che si occupa soprattutto di decorazioni delle torte moderne.

Molto precisa nel suo lavoro, cura gli effetti visivi ovvero la presentazione di ogni cosa che esce dal laboratorio (resta il fatto che sempre l’ultima parola è di Gian Luca).

Tutte le monoporzioni che troviamo e si possono gustare nella Portineria passano tra le sue mani.

Silvia Lagana ragazza brillante, solare.

Una volta finita la sua avventura come stagista è in cerca di un lavoro serio come pasticcera…beato chi se la prende, perché lavoratori come lei sono davvero pochi. Silvia, ti auguro il meglio <3

Azzurra Ciba Florean sempre piena di idee, e sempre a disposizione per svolgere nuove prove in cucina.

È proprio il caso di dire, la persona giusta al posto giusto, perché a “La Portineria” con Gian Luca Forino è quasi la quotidianità 😀 

Ci sono anche stagisti come me, Giulio, Nikita e Flavinia.

Non ultime le ragazze addette al banco: Rita Pilli , Giorgia Mai Na Gioia (come fa caffè lei non fa nessuno), Katherine Salvatore,  Amaranta Preziosi e Maria dai suoi occhi marroni (anche se tutti sappiamo che ha gli occhi blu) :mrgreen: 

Vi accolgono sempre con un sorriso, pronte a servirvi in un modo gentile e professionale.

Marco Trottini eccellente cuoco che ogni giorno dice “oggi dieta!“ e poi ci coccola con le sue prelibatezze….

E ci sono io Paulina, una casalinga (odio questa parola) che direttamente dalla poltrona di casa mi sono trovata in mezzo a tutta questa bella gente.

E stato un grande sacrificio, una palestra di vita, non parlo solo del fatto che mi alzavo alle 4 di mattina e tornavo alle 18 dal martedì fino alla domenica, ma che non sapevo più che giorno fosse, e che svenivo a letto già alle 20.30.

Ma vi dico solo che ne è valsa la pena.

Ho imparato tanto ma veramente tano, soprattutto il lavoro di squadra e l’ordine!

Nuove ricette, i nomi delle attrezzature, e nuovi procedimenti che spiegati da Sabrina e Gian Luca sono diventati veramente facili e veloci da realizzare.

Gian Luca mi ha reso partecipe nella lavorazione di cioccolato.

È stata un’esperienza per me unica, come avere una lezione privata con un grande Chef un Maestro nell’arte della pasticceria! 

Ma soprattutto durante questi mesi ho conosciuto un nuovo mondo, le torte moderne, cavallo di battaglia della Portineria.

E alla fine volevo dire grazie a tutti quelli che hanno reso possibile di realizzare il mio sogno, a mio marito Massimiliano, a la mia mamma e mia figlia, ai miei amici che mi hanno stimato, hanno creduto in me (qui dovrei scrivere i nomi di tutti gli amici, ma siete tanti  😛  ), ma anche a tutta “La Portineria”, a Gian Luca ForinoCiro Caldieri che mi hanno ospitato fidandosi solo della buona presentazione che ha fatto per me l’Accademia.

Grazie.